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Due dei piloti del cinque volte iridato Kenan Sofuoglu sono impegnati in questo 2022 nel Campionato del Mondo FIM Supersport: si tratta di Can Oncu (Kawasaki Puccetti Racing) e Bahattin Sofuoglu (MV Agusta Reparto Corse). Oncu è alla sua terza stagione nel WorldSSP dopo l’esordio avvenuto nel 2020 mentre Sofuoglu è alla sua prima annata nella classe intermedia delle derivate di serie dopo alcune stagioni nel WorldSSP300.

La prima stagione di Oncu nel WorldSSP si è conclusa con un 12° posto in classifica mentre nel 2021 si è migliorato arrivando sesto e conquistando anche tre podi. In questa stagione Oncu vanta già due podi in quattro gare nonostante i due zeri causati da un problema tecnico ad Aragon in Gara 2 e dalla caduta in Gara 1 ad Assen.

In merito all’inizio di stagione di Oncu, Kenan Sofuoglu ha detto: “Sono abbastanza contento di Can dato che sta già andando molto bene. Mi aspettavo di vedere un bell’inizio di stagione da parte sua. Penso che sarà sempre più forte. Ovviamente quello di Yamaha è un ottimo pacchetto ma Puccetti ha fatto un ottimo lavoro per Can in questa stagione. Puccetti lo ha indicato come pilota principale per il Campionato del Mondo. Tutto ciò gli fornisce un’ottima mentalità e motivazione per conquistare degli ottimi risultati. Ha ancora 18 anni, penso che abbia un gran futuro e credo che in questa stagione vedremo spesso Can sul podio. Spero possa vincere presto una gara nel WorldSSP”.

Bahattin Sofuoglu ha esordito nel WorldSSP all’inizio della stagione 2022 in sella alla MV Agusta F3 800, una novità nel Campionato anche sulla base del nuovo regolamento introdotto per questa annata. Dopo quattro vittorie e otto podi ottenuti nel WorldSSP300 tra il 2018 e il 2021, il 18enne adesso è impegnato nel WorldSSP Challenge. Finora la miglior prestazione di Sofuoglu in Superpole è stato un 25° tempo e in Gara 2 ad Assen ha conquistato la sua prima top ten.

Kenan, zio di Bahattin, si è detto sorpreso dell’inizio di stagione del nipote: “Onestamente sono un po’ sorpreso! Non mi aspettavo da parte di Bahattin una grande prestazione nei primi due appuntamenti. Bahattin non ha mai guidato una moto superiore alla 300. Ha svolto solo alcuni test invernali con MV Agusta che però è una moto un po’ difficile per un giovane. Ho provato la MV Agusta, conosco le moto del WorldSSP, la MV Agusta è simile a una Superbike. È più pesante, è più difficile da guidare ma ha tanto potenziale. Devi essere un pilota esperto per andare forte con la MV Agusta. Penso che per Bahattin sia stato un po’ difficile iniziare così la sua esperienza nel WorldSSP ma non dimentichiamoci che ha soli 18 anni. Quando avevo 18 anni io correvo nella Yamaha German Cup. Bahattin ha 18 anni, corre nel WorldSSP ed ha quasi centrato la top ten. Penso si tratti di un’ottima partenza. Spero che questo investimento insieme a MV Agusta in futuro ci porterà a diventare campioni del mondo”.

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